Paola Masino nasce a Pisa il 20 maggio 1908 da Enrico Alfredo Masino, funzionario del Ministero dell’Agricoltura e autore di romanzi e drammi, e da Luisa Sforza. Nonostante la nascita e la famiglia toscane, Masino cresce e si forma a Roma, tra le strade della periferia cittadina dove gioca con i coetanei e i circoli letterari frequentati insieme al padre. Nel 1927, nonostante la grande differenza d’età e la resistenza da parte della famiglia, Masino si lega sentimentalmente allo scrittore Massimo Bontempelli, con il quale vive fra Parigi, Roma, Milano, Firenze e Venezia, frequentando gli ambienti culturali più vivaci del Novecento e stringendo rapporti d’amicizia con maggiori intellettuali dell’epoca. Le principali opere dell’autrice consistono principalmente in tre romanzi (Monte Ignoso, 1931; Periferia, 1933; Nascita e morte della Massaia, 1945) e numerosi racconti (Decadenza della morte, 1931; Racconto grosso e altri, 1941; Colloquio di notte, 1994), oltre ad una raccolta di poesie (Poesie, 1947) e una di memorie (Album di vestiti, 2015). Dal dopoguerra, la produzione creativa diminuisce fino quasi a scomparire, lasciando spazio a numerose collaborazioni con giornali e riviste; inoltre, si dedica a diversi lavori di traduzione e alla cura delle opere di Bontempelli. Paola Masino muore a Roma nel 1989.

(a cura di Carolina Mattioli)


(Fonte immagine: https://it.wikipedia.org/wiki/File:Paola_Masino_1937.jpg)